L’ondata di cancellazioni ha finito per fare una vittima che ha scontentato molti: Cobra Kai. La serie di Netflix verrà interrotta dopo sei stagioni e, involontariamente, i fan si sono affrettati a criticare ancora una volta la società di streaming.
Tuttavia, una dichiarazione rilasciata da uno dei creatori della serie ha cercato di spiegare il vero motivo di questa cancellazione. Jon Hurwitz, co-creatore di Cobra Kai, ha affermato di essersi riunito con Josh Heald e Hayden Schlossberg per prendere una decisione comune sull’ultimo anno di produzione.
Quindi, a differenza di quanto si pensava in precedenza, Netflix non è responsabile della fine di Cobra Kai. Hurwitz ha fatto questa rivelazione quando un fan gli ha chiesto:”Qual è stata la tua reazione quando ti hanno detto che era l’ultima stagione?”.
“Netflix non ci ha detto che era l’ultima stagione. Siamo stati noi a dire che era l’ultima stagione. Abbiamo sempre voluto concludere Cobra Kai alle nostre condizioni e siamo grati di avere l’opportunità di farlo. Ma questo non significa che abbiamo chiuso con il Miyagiverse. Amiamo questo mondo”, ha risposto il co-creatore.
Netflix ha anche rilasciato un video di addio per Cobra Kai
In una dichiarazione (via Entertainment Weekly), i creatori della serie hanno ringraziato Netflix per l’opportunità di concludere la storia nel modo in cui intendevano. Hanno inoltre dichiarato che potrebbero raccontare, in futuro, altre storie ambientate nell’universo dei lungometraggi di Daniel San e Kesuke Miyagi. In altre parole, le serie derivate sono una possibilità.
I fan ricorderanno che la quinta stagione della serie mostrava l’omonimo dojo, gestito da Terry Silver (Thomas Ian Griffith), trasformarsi in un importante franchise di arti marziali, mentre gli studenti del Miyagi-Do e di Zanna d’Argento pianificavano le loro prossime mosse. Dopo lo scioccante risultato del Torneo Regionale, Silver tenta di espandere l’impero Cobra Kai e di far sì che lo stile di karate “senza compassione” domini la regione.
Con Kreese (Martin Kove) in prigione e Johnny Lawrence (William Zabka) lontano dall’accademia per riparare i danni che ha causato, Daniel LaRusso (Ralph Macchio) deve chiedere aiuto a una persona del passato. A proposito del futuro del franchise, in un’intervista rilasciata al sito web Uproxx, è stato chiesto all’attore Ralph Macchio quale dei suoi colleghi giovani della serie potrebbe essere protagonista di una serie spin-off.
Ralph ci dice che tutti i membri del cast sono capaci e spiega che la decisione di dirigere un’opera derivata dipende dal genere a cui appartiene. Guardate il video con l’annuncio di Netflix: