Come nel caso del K-pop, le serie televisive di produzione sudcoreana, note come K-drama, stanno riscuotendo un successo sempre maggiore a livello globale; una delle prove più recenti è Squid Game, che dalla sua prima edizione è diventata la produzione più vista di Netflix con oltre 142 milioni di spettatori in tutto il mondo.
È incredibile come, nonostante le differenze culturali, le lingue diverse e la distanza geografica, l’hallyu (tradotto come onda coreana) abbia avuto un impatto così forte sul pubblico occidentale, soprattutto in America Latina.
Caratterizzate da una durata molto breve, in genere 16 episodi, e da temi che vanno dalla classica storia di una coppia di classi sociali diverse che si innamora, a trame di tipo medico, scolastico, comico, d’azione e di fiction, come gli esseri mitologici, tra gli altri, piattaforme come Netflix sono diventate un fattore chiave per la loro internazionalizzazione.
Data la sua buona accoglienza, non sorprende che la piattaforma di streaming abbia già una classifica dei K-drama più visti in Corea del Sud; ecco l’elenco dei più popolari per la settimana dal 30 gennaio al 5 febbraio:
1. Crash Course in Romance: Stagione 1
3 settimane in classifica
Una madre dal cuore d’oro entra nel mondo spietato dell’istruzione privata quando la figlia cerca di entrare nella classe di un famoso insegnante di matematica.
Protagonisti: Jeon Do-yeon, Jung Kyung-ho, Lee bong-ryeon, y más.
2. Physical: Da 100 a 1*
Le sfide di ogni episodio non si limitano a valutare chi ha più muscoli o forza, ma i partecipanti devono anche dimostrare resistenza, agilità, astuzia e velocità.
Tra i concorrenti ci sono molti personaggi noti, da medaglie olimpiche, campioni del mondo, culturisti, personaggi di internet o addirittura ex membri di altri programmi televisivi.
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3. The Interest of Love
5 settimane in classifica
Quattro uomini e donne che lavorano nella stessa banca si trovano coinvolti in una complicata storia d’amore e scoprono fino a che punto sono disposti a spingersi per amore.
Con Yoo Yeon-seok, Mun Ka-young, Keum Sae-rok e altri.
4. Awaken
3 settimane in classifica
Gli agenti di polizia indagano sull’oscuro legame tra gli omicidi del presente e gli strani incidenti avvenuti in un villaggio 28 anni fa.
Protagonisti: Namkoong Min, Kim Seol-hyun; Lee Chung-ah, y más.
5. The Glory
6 settimane in classifica
Anni dopo essere sopravvissuta alle feroci prepotenze di alcuni compagni di scuola, una donna elabora un elaborato piano di vendetta per farli fuori uno ad uno.
Interpreti: Song hye-kyo, Lee Do-hyun, Lim Ji-yeon, tra gli altri.
6. Mr. Sunshine
15 settimane in classifica
Un giovane coreano che arriva negli Stati Uniti dopo la spedizione del 1871 torna nel suo paese natale in un momento storico critico e si innamora di un’aristocratica.
Interpreti: Lee Byung-hun, Kim Tae-ri, Yoo Yeon-seok e altri.
7. I binari del destino
3 settimane in classifica
Un’improvvisa tragedia mette a nudo la vita privata della moglie di un membro dell’Assemblea Nazionale e la costringe a confrontarsi con i segreti di famiglia e con un passato burrascoso.
Con Kim Hyun-joo, Park Hee-soon, Kim Moo-yeol e altri.
Alcuni di questi titoli sono entrati nella top 10 delle produzioni più viste in determinati paesi, come Crash Course in Romance, presente in 17 paesi, The Love Interest, presente in 10 paesi, e The Glory, tra i preferiti in nove regioni.
La chiave del successo dei K-drama
Per capire perché titoli come Goblin, Boys Over Flowers, Moon Lovers, You Are Beautiful e altri hanno avuto così tanto successo, non si può non parlare delle origini dell’hallyu.
Questo fenomeno è stato definito per la prima volta alla fine degli anni ’90, quando il quotidiano cinese The Peoples Daily ha usato questo termine per riferirsi alla ricezione positiva della cultura coreana in Paesi come Hong Kong, Taiwan, Singapore, Vietnam e Indonesia.
L’Hallyu non è altro che il consolidamento di fiction televisive, film, K-pop, celebrità o idol, gastronomia, make-up e altri aspetti che ne hanno aumentato il consumo a livello globale. Un’onda che ha attraversato gli oceani e ha toccato gli angoli più remoti del pianeta, anche in quelle nazioni dove sono state erette barriere contro l’estero, come in Corea del Nord.
I drammi coreani (K-drama) sono diversi dalle produzioni hollywoodiane, dalle soap opera arabe o dalle telenovelas messicane: dopo la guerra con il Giappone e la Corea del Nord, hanno offerto alla società coreana l’opportunità di riconfigurarsi agli occhi del mondo.
Infine, c’è anche l’industria del pop coreano (K-pop) che è intrinsecamente legata all’industria televisiva, in quanto le colonne sonore originali (OST) sono anche una delle basi per pubblicizzare le produzioni e guadagnare più spettatori.
Alcuni titoli sono contrassegnati da un asterisco (*) perché non sono serie drammatiche coreane ma reality show.