Luther: Verso l’inferno su Netflix, il film vale quanto la serie?

Passando al formato lungometraggio, la serie con Idris Elba assume il suo lato fumettistico, tra "Batman" e "The Dark Knight". Un incubo disuguale ma efficace, in cui il detective John Luther affronta un psicopatico della tecnologia.

La serie Luther ci ha sempre incuriosito. Idris Elba è solitamente eccellente (The Wire è un capolavoro). Le produzioni dei BBC Studios di questo tipo sono solitamente di alta qualità (mi viene in mente Sherlock). E non si tratta di 17 stagioni di 22 episodi ciascuna; Luther ha solo 20 episodi in totale.

John Luther: un detective brillante ma autodistruttivo

John Luther: un detective brillante ma autodistruttivo

Luther non è mai stata una serie realistica. Il suo eroe romantico, un poliziotto impulsivo affascinato dall’ombra, la sua atmosfera notturna e i suoi cattivi eccentrici la rendono, dal 2010, una sorta di incrocio tra il giallo in stile Columbo e i fumetti di Frank Miller.
La serie dà un’idea abbastanza precisa di chi sia il detective John Luther: estremamente brillante e impegnato, ma anche testardo e autodistruttivo.

Luther: Verso l’inferno – trama e personaggi principali

Luther: Verso l'inferno - trama e personaggi principali

Sono proprio questi due ultimi difetti, esacerbati nel corso degli anni, a mandarlo dietro le sbarre all’inizio del film Luther: Verso l’inferno. Nel corso della sua carriera, Luther ha infranto le regole dell’etica in più di un’occasione. Le sue azioni sono state portate alla luce da David Robey (Andy Serkis), uno psicopatico omicida che non intendeva permettere al famoso detective di ostacolare i suoi piani. Ovviamente, senza considerare la perseveranza del detective, che ha promesso alla madre di una delle vittime di Robey che lo avrebbe messo fuori gioco…

Luther: Verso l'inferno - trama

Con l’aiuto di una nutrita squadra di informatici e di molte risorse – l’aspetto finanziario dell’operazione non viene mai veramente spiegato – David dissotterra gli scheletri più oscuri o i segreti più banali delle sue vittime per costringerle a fare ciò che vuole. Una volta che non ha più bisogno di loro, vengono giustiziate in modo estremamente teatrale e crudele.

Luther: Verso l’inferno è a tratti crudo e sopra le righe, ma rimane un thriller senza respiro e piuttosto imprevedibile, anche se l’esito dei principali elementi della trama può essere intuito. Il dinamismo della macchina da presa, il montaggio nervoso e la musica ansiogena contribuiscono a creare tensione.

Diretto da Jamie Payne, già dietro la macchina da presa della quinta stagione della serie, Luther: Verso l’inferno in due ore racchiude quanto basta per una stagione completa. Procede a tutto gas, con un susseguirsi di colpi di scena ogni cinque minuti, senza preoccuparsi della credibilità. L’importante è che Luther soffra, psicologicamente e fisicamente, che porti sulle sue spalle tutta la violenza del mondo… e, ovviamente, che ottenga giustizia. Perché è un supereroe di nuova generazione, un “vigilante” pronto a tutto per distruggere il male, anche a rischiare. Nella migliore scena del film, ritrova la sua Volvo, indossa di nuovo il suo vecchio cappotto grigio e si trova sul tetto di un edificio… gli mancano solo le orecchie da pipistrello.

Interpretazioni convincenti di Idris Elba e del resto del cast

Interpretazioni convincenti di Idris Elba e del resto del cast

Poiché il suo personaggio è più immerso nell’azione, Idris Elba non ha la possibilità di mostrare la finezza della sua recitazione. Tuttavia, è ancora molto convincente, così come il resto del cast, in particolare Cynthia Erivo e Dermot Crowley. La performance di Andy Serkis è più difficile da valutare.

Il regista Jamie Payne, specialista di serie televisive, ha certamente incoraggiato il camaleontico attore a interpretare un supercattivo abitato da una crudeltà senza limiti. Di conseguenza, David sembra a volte un incrocio comico tra Joker e Hannibal. Per quanto ci riguarda, non è che ci abbia fatto storcere il naso. Alcuni potrebbero essere più infastiditi, ne conveniamo.

Conclusioni: Idris Elba e la speranza di un futuro di Luther

Conclusioni: Idris Elba e la speranza di un futuro di Luther

Ci piaceva di più il Luther degli esordi, più lento, più opprimente, più inquietante. Passando su Netflix per questo film, assume pienamente la sua trasformazione verso il grande intrattenimento pessimista e violento, guarda anche verso The Dark Knight ma anche verso Saw. Idris Elba, meno massiccio rispetto al passato ma sempre altrettanto carismatico, garantisce il resto. Ci lasciamo coinvolgere in questo gioco macabro sperando che il poliziotto martire sopporti per i nostri peccati e ci salvi ancora per molto tempo dalla oscurità del mondo…

Marco Crespin
Marco Crespinhttp://serialmente.tv/
Mi chiamo Marco e mi occupo professionalmente di SEO, con una forte passione per il mondo dell'intrattenimento, specialmente quando si tratta di serie TV, film e cinema. Mi piace quasi tutto, ma ho un debole per i drammi e i thriller. Mi diverto a catturare sfumature e dettagli che molte volte vengono trascurati. Nel mio tempo libero, niente mi piace di più che rifugiarmi nel buio di una sala cinematografica o rilassarmi a casa, sempre con un buon libro tra le mani che possa stuzzicare il mio pensiero e arricchire la mia conoscenza. Adoro immergermi nei mondi di Stephen King e J.R.R. Tolkien, due autori che ammiro profondamente. La loro abilità nel creare universi complessi e coinvolgenti non smette mai di affascinarmi e ispirarmi. Sono profondamente innamorato dei media e della settima arte, e non posso negare il mio amore per la letteratura. Continuo a esplorare l'infinito universo dell'intrattenimento, assorbendo ispirazione e apprendimento da ogni nuova esperienza, sia che si tratti di un film o di un libro affascinante.

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