Netflix taglia i prezzi fino al 50% in mezzo mondo, ma non in Italia

La piattaforma decide di tagliare i prezzi in più di 100 paesi mentre si moltiplicano le critiche e le lamentele per la fine degli account condivisi

La fine degli account condivisi su Netflix è ormai una realtà. Dopo mesi dall’annuncio, la piattaforma ha già iniziato ad attuare questa misura nei confronti degli utenti che finora condividevano le loro password, costringendoli a pagare un supplemento per continuare a farlo.

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Di conseguenza, molti utenti hanno deciso di cancellarsi dal servizio e, sebbene non si sappia ancora quali saranno gli effetti di questa fuga di massa, la piattaforma ha iniziato a reagire.

Netflix ha deciso di apportare alcune modifiche alle sue tariffe per evitare che un maggior numero di persone cancelli il proprio abbonamento e, dopo aver dato il via libera a uno sconto sul prezzo per gli utenti di alcuni Paesi dell’America Latina, ha deciso di fare lo stesso anche in altre aree del Medio Oriente, dell’Africa, dell’Asia e dell’Europa. Applicherà questa misura in un massimo di 100 Paesi, anche se per il momento non prenderà in considerazione l’Italia.

La notizia è stata rivelata dal Wall Street Journal e, sebbene l’azienda non l’abbia confermata ufficialmente, i media hanno rivelato che questo taglio di prezzo raggiungerà paesi come Croazia, Slovenia, Bulgaria, Yemen, Giordania, Libia, Iran, Kenya, Malesia, Indonesia, Thailandia e Filippine.

Ora disponibile in America Latina

Quando sono stati resi noti i dettagli in cui Netflix avrebbe iniziato a implementare questa misura contro la condivisione delle password, molti utenti hanno espresso il loro disappunto e la loro insoddisfazione nei confronti della piattaforma, condividendo la loro opinione sui social network e dichiarando addirittura che avrebbero disdetto l’abbonamento.

Netflix ha stimato che più di 100 milioni di famiglie in tutto il mondo lo facevano e ha reagito al vertiginoso calo del numero di clienti annunciando una riduzione di prezzo molto interessante che raggiungerà diversi Paesi dell’America Latina. Si tratta di uno sconto che inizierà a essere applicato nei Paesi con prezzi in dollari.

Alcuni di loro hanno ricevuto un avviso da parte di Netflix, che ha iniziato ad applicare questo sconto il 13 febbraio, e ora costa tra i 3,99 e i 4,99 dollari al mese, a seconda del Paese.

“Sappiamo che i nostri membri hanno più scelte di intrattenimento che mai e ci impegniamo a offrire un’esperienza che non solo soddisfi, ma superi le loro aspettative”, ha riconosciuto la società. Stiamo sempre valutando modi per migliorare l’esperienza dei nostri membri. Possiamo confermare che stiamo aggiornando i prezzi dei nostri piani in alcuni Paesi”, ha rivelato Netflix in una dichiarazione a seguito della notizia riportata dal Wall Street Journal.

I primi Paesi ad attuare questa riduzione dei prezzi sono stati Argentina, Repubblica Dominicana, Honduras, El Salvador e Guatemala, che sono stati anche i Paesi in cui la condivisione delle password ha iniziato a essere vietata.

Quando arriverà in Italia?

Questa modifica dei prezzi è in arrivo in Europa, ma non si sa ancora quando arriverà in Italia, che non è inclusa nell’elenco dei Paesi. In Europa, solo Croazia, Slovenia, Romania, Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Albania, Macedonia del Nord e Slovacchia beneficeranno di questa misura, almeno per il momento.

Tuttavia, il fatto che sia già disponibile in America Latina potrebbe costituire un precedente ed è possibile che il suo imminente arrivo in Europa possa significare che diventerà una realtà anche in Italia, anche se dovremo aspettare e vedere.

Calo del mercato azionario

Netflix sta cercando di fare la sua parte, cercando di rimediare al brutto periodo che ha attraversato ultimamente. La concorrenza sta aumentando e ci sono sempre più opzioni per gli utenti, che possono scegliere altri servizi come HBO Max, Amazon Prime Video o Disney+, tra gli altri.

Finora era stata la piattaforma di streaming per eccellenza, ma a poco a poco si stanno aggiungendo elementi che vanno contro le sue intenzioni iniziali di monopolizzare il settore.

Attualmente, Netflix ha visto crollare le sue azioni e, dopo che il Wall Street Journal ha annunciato tagli ai prezzi in più di 100 Paesi, i suoi numeri sono scesi del 5%.

Sebbene si tratti di un dato molto negativo, è comunque un punto di svolta per l’azienda, che finora aveva aumentato progressivamente i prezzi anno dopo anno e che ora si appresta a tagliarli dopo aver vietato ai suoi utenti di condividere gli account con altre persone.

Questo si aggiunge al più economico abbonamento ad-supported, ora disponibile in quasi tutto il mondo, che per un prezzo ridotto dà accesso al servizio, anche se con un catalogo limitato.

Inoltre, questo significativo calo in borsa potrebbe essere giustificato dalle mosse della concorrenza e dall’aumento dell’offerta di servizi di streaming, come l’arrivo sul mercato di SkyShowtime in Spagna, a soli 3 euro al mese.

Con il taglio dei prezzi che Netflix sta adottando in Paesi come Yemen, Libia, Kenya, Croazia, Ecuador e Venezuela – e che potrebbe significare una riduzione dei prezzi del 50% – il rapporto di Amphere Analysis prevede che saranno colpiti più di 10 milioni di abbonati – circa il 4% degli attuali 230 milioni di utenti di Netflix.

Marco Crespin
Marco Crespinhttp://serialmente.tv/
Mi chiamo Marco e mi occupo professionalmente di SEO, con una forte passione per il mondo dell'intrattenimento, specialmente quando si tratta di serie TV, film e cinema. Mi piace quasi tutto, ma ho un debole per i drammi e i thriller. Mi diverto a catturare sfumature e dettagli che molte volte vengono trascurati. Nel mio tempo libero, niente mi piace di più che rifugiarmi nel buio di una sala cinematografica o rilassarmi a casa, sempre con un buon libro tra le mani che possa stuzzicare il mio pensiero e arricchire la mia conoscenza. Adoro immergermi nei mondi di Stephen King e J.R.R. Tolkien, due autori che ammiro profondamente. La loro abilità nel creare universi complessi e coinvolgenti non smette mai di affascinarmi e ispirarmi. Sono profondamente innamorato dei media e della settima arte, e non posso negare il mio amore per la letteratura. Continuo a esplorare l'infinito universo dell'intrattenimento, assorbendo ispirazione e apprendimento da ogni nuova esperienza, sia che si tratti di un film o di un libro affascinante.

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