Il nuovo co-CEO di Netflix, Greg Peters, ha discusso dell’enorme investimento della società nella produzione di film e serie originali durante il Mobile World Congress di Barcellona. Peters ha sottolineato che negli ultimi cinque anni, Netflix ha investito oltre 60 miliardi di dollari in questo ambito.
Recentemente, lo streamer è stata al centro di molte controversie, tra cui la cancellazione improvvisa di alcune serie, il lancio del Piano Base con Annunci che non ha avuto successo negli Stati Uniti ma è stato ben accolto in Spagna, e la decisione di non permettere la condivisione degli account senza pagare.
Inoltre, le telco hanno ripreso a richiedere che aziende come Netflix paghino una percentuale del canone per la manutenzione delle infrastrutture globali di rete che utilizzano. Peters ha difeso le affermazioni di Netflix sottolineando l’investimento significativo della società nella produzione di contenuti originali.
Un’ampia percentuale degli investimenti di Netflix in contenuti originali
Peters sottolinea, come riportato dai colleghi di Business Insider, che questa cifra corrisponde a circa il 50% dei ricavi della Società nell’ultimo mezzo decennio.
“Netflix ha investito più di 60 miliardi di dollari in contenuti negli ultimi cinque anni. Ciò equivale a circa il 50% del nostro fatturato totale.”
Dopo che circa un anno fa è stata rivelata la prima perdita di abbonati in oltre un decennio, la piattaforma sta subendo un rimpasto su larga scala.
Sebbene decisioni come quella di non permettere più la condivisione dell’account non facciano scalpore tra gli abbonati, avere un fronte aziendale aperto con le telco è probabilmente l’ultima cosa di cui il gigante dello streaming ha bisogno.