Sono stati annunciati i vincitori dell’80ª edizione dei Golden Globes 2023. La cerimonia di premiazione, che è generalmente considerata “il preludio degli Oscar”, è tornata in onda dopo l’assenza nel 2021. È stato il risultato di una serie di controversie sorte intorno all’organismo di premiazione. L’Associazione della stampa estera di Hollywood. Dopo aver scoperto che il gruppo era gravemente carente dal punto di vista della diversità (oltre alle accuse secondo cui i membri accettavano viaggi sfarzosi o altre ricompense in cambio di determinati titoli), l’organizzazione ha preso provvedimenti per affrontare questi problemi internamente.
Dopo aver apportato, si dice, le opportune modifiche e aver invitato un gran numero di nuovi membri a rinnovare l’organizzazione, il Beverly Hilton Hotel di Los Angeles è stato nuovamente teatro della cerimonia di premiazione di film e serie, presentata questa volta da Jerrod Carmichael.
I premi d’onore sono andati a Eddie Murphy (Cecil B. DeMille Award per la sua carriera cinematografica) e a Ryan Murphy (Carol Burnett Award per la sua carriera sul piccolo schermo).
Per quanto riguarda il cinema, i grandi vincitori sono stati “The Fabelmans” e “The Banshees of Inisherin“, che si sono aggiudicati le statuette per il miglior film. Steven Spielberg ha vinto anche per la miglior regia e il film di Martin McDonagh è tornato in scena per ricevere la miglior sceneggiatura e il miglior attore in una commedia o musical per Colin Farrell. “Everything Everywhere at Once” ha ottenuto due premi per la sua coppia di protagonisti. E Cate Blanchett può già fare spazio nella sua bacheca personale per un altro Oscar.
Per quanto riguarda le serie, la HBO ha avuto un’ottima serata con premi per “House of the Dragon“, “The White Lotus” e Zendaya con “Euphoria“.
Miglior film drammatico: House of the Dragon di HBO Max
I Golden Globes hanno la tendenza a riconoscere i fenomeni televisivi prima di chiunque altro. Con Game of Thrones, per la cronaca, non hanno mai avuto questo istinto: nessuna delle otto stagioni è riuscita a vincere il premio come miglior serie drammatica, che è andato alle produzioni rivali Homeland, Mr Robot, The Affair, The Crown, Breaking Bad, The Americans, The Handmaid’s Tale o Succession. E, dopo questo scivolone, questa volta non hanno voluto ripetere lo stesso errore: House of dragon ha ottenuto il riconoscimento dei Globes dopo la trasmissione della prima stagione.
House of the Dragon, visibile su HBO Max, si concentra sulle tensioni nella dinastia Targaryen due secoli prima degli eventi di Game of Thrones: Re Viserys (Paddy Considine) è malato e le due donne della sua vita, la figlia Rhaenyra (Emma d’Arcy) e la seconda moglie Alicent (Olivia Cooke), difendono i suoi interessi di fronte alla sua eventuale morte. Scritto da Ryan Condal con l’aiuto di G.R.R. Martin durante il processo di creazione della serie, il prequel si concentra sulle roccaforti di Westeros: lotte di potere, donne emancipate in un sistema patriarcale e i potenti draghi.
La migliore commedia: Abbott College di Disney+
Essere un insegnante di scuola primaria non è facile, soprattutto se si lavora in una scuola pubblica con poche risorse e in un quartiere povero degli Stati Uniti. Ma gli insegnanti della Abbott School hanno un asso nella manica: l’entusiasmo di Janine, che spinge gli altri insegnanti a fare del loro meglio. Gli sforzi di Quinta Brunson, che scrive e interpreta la serie, sono stati premiati: Abbott School ha vinto il premio per la migliore commedia televisiva e, inoltre, il premio come miglior attrice per la Brunson e come miglior attore non protagonista per Tyler James Williams.
Miglior miniserie: The White Lotus di HBO Max
La seconda stagione di The White Lotus ha confermato il suo grande successo nel catalogo HBO Max con il Golden Globe per la miglior miniserie, premio a cui ha potuto accedere per il suo particolare formato: cambiando luoghi, trame e attori nei nuovi episodi, l’associazione della stampa estera le ha permesso di concorrere come miniserie.
Gli intrecci amorosi tra gli ospiti del lussuoso hotel White Lotus in Sicilia hanno incantato gli elettori. Oltre al premio per la migliore miniserie, sceneggiatura e regia di Mike White, ha portato a casa anche il premio come migliore attrice non protagonista Jennifer Coolidge, l’unica attrice presente nella prima stagione.
Attrici drammatiche: Zendaya per “Euphoria” di HBO Max e Julia Garner per “Ozark” di Netflix.
Nelle altre categorie di attori, Zendaya ha vinto il Golden Globe come migliore attrice in una serie drammatica per il suo ruolo di Rue Bennett in Euphoria, anche se non ha potuto ritirare il premio di persona, come ha spiegato sul suo profilo Instagram.
La serie HBO Max, creata da Sam Levinson, si concentra sulla sua dipendenza dalla droga e sulla sua capacità di riabilitarsi, mentre le altre ragazze della sua generazione hanno esistenze complicate. E come migliore attrice non protagonista in una commedia o in un film drammatico, Julia Garner si è superata grazie alla sua interpretazione nel ruolo di Ruth Langmore in Ozark, una donna desiderosa di superare gli ostacoli legati alla sua famiglia e retaggio, elevando il suo status nel mondo criminale.
Attore drammatico: Kevin Costner per “Yellowstone” di SkyShowtime
In campo maschile, Kevin Costner, che non ha potuto partecipare alla cerimonia a causa delle piogge torrenziali che hanno devastato alcune zone della California, ha vinto come miglior attore drammatico per Yellowstone. Nella serie, in onda prossimamente su SkyShowtime, interpreta John Dutton, un uomo all’antica che cerca di mantenere intatto il suo ranch, assediato dalla speculazione immobiliare, da una riserva di nativi e dalle compagnie elettriche. Yellowstone è forse poco conosciuto da noi, ma negli Stati Uniti ha dato vita a un intero universo televisivo scritto da Taylor Sheridan, tra cui 1883 con Sam Elliott e 1923 con Helen Mirren e Harrison Ford.
Miglior attore in una commedia: Jeremy Allen White per “The Bear” di Disney+
Tra le commedie, Jeremy Allen White ha vinto il Golden Globe per The Bear di Disney+, un film drammatico su uno chef che eredita un ristorante e deve lottare sia contro le abitudini di lavoro dei suoi dipendenti, sia contro i debiti ereditati dal fratello defunto, sia contro l’irrequietudine che si è portato dietro dopo le esperienze in ristoranti d’élite.
Attori di miniserie: Evan Peters per “Dahmer” di Netflix e Paul Walter Houser per “Black Bird” di Apple TV+
E, nelle miniserie, due vincitori un po’ serial killer: Evan Peters è stato premiato per la sua interpretazione nel ruolo di Jeffrey Dahmer, lo psicopatico seriale cannibale diventato fenomeno di Netflix grazie alla serie Dahmer, mentre Paul Walter Houser ha ricevuto un premio come attore non protagonista per un altro killer realmente esistito, Larry Hall, nella serie Black Bird di Apple TV+.
Ecco tutti i vincitori dei Golden Globes 2023, seguiti dai vincitori per film, programma, distributore e rete
MIGLIOR FILM DRAMMATICO
The Fabelmans, Universal Pictures
MIGLIOR FILM MUSICALE O COMMEDIA
The Banshees of Inisherin, Searchlight Pictures
MIGLIORE SERIE TELEVISIVA – DRAMMATICA
House of the Dragon, HBO Max
MIGLIORE SERIE TELEVISIVA – MUSICAL O COMMEDIA
Abbott Elementary, ABC
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TELEVISIVA – DRAMMATICA
Kevin Costner, Yellowstone, Paramount Network
MIGLIOR SERIE TELEVISIVA, SERIE ANTOLOGICA O FILM PER LA TELEVISIONE
The White Lotus, HBO Max
MIGLIOR ATTORE IN UNA MINISERIE, UNA SERIE ANTOLOGICA O UN FILM PER LA TELEVISIONE
Evan Peters, Dahmer – Monster: La storia di Jeffrey Dahmer, Netflix
MIGLIORE ATTRICE IN UNA MINISERIE, IN UNA SERIE ANTOLOGICA O IN UN FILM PER LA TELEVISIONE
Amanda Seyfried, The Dropout, Hulu
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA – SERIE TELEVISIVA/FILM
Jennifer Coolidge, The White Lotus, HBO Max
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA – SERIE TELEVISIVA/ANTOLOGIA/FILM TV
Paul Walter Houser, Black Bird, Apple TV+
MIGLIOR REGISTA – FILM
Steven Spielberg, The Fabelmans, Universal Pictures
MIGLIORE SCENEGGIATURA – FILM
Martin McDonagh, The Banshees of Inisherin, Searchlight Pictures
MIGLIOR FILM – LINGUA NON INGLESE
Argentina, 1985 (Argentina), Prime Video
MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
Cate Blanchett, Tár, Focus Features
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA – SERIE TELEVISIVA
Julia Garner, Ozark, Netflix
MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE TELEVISIVA – DRAMMATICA
Zendaya, Euphoria, HBO
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
Austin Butler, Elvis, Warner Bros.
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Pinocchio di Guillermo del Toro, Netflix
MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM MUSICALE O COMMEDIA
Michelle Yeoh, Everything Everywhere All at Once, A24
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM MUSICALE O COMMEDIA
Colin Farrell, The Banshees of Inisherin, Searchlight Pictures
MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE TELEVISIVA – MUSICAL O COMMEDIA
Quinta Brunson, Abbott Elementary, ABC
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TELEVISIVA – MUSICAL O COMMEDIA
Jeremy Allen White, The Bear, FX
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE – FILM
“Naatu Naatu”, RRR, Variant Films
Musica di: M.M. Keeravani; Testo di: Kala Bhairava, Rahul Sipligunj
MIGLIORE COLONNA SONORA ORIGINALE – FILM
Justin Hurwitz, Babylon, Paramount Pictures
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA – SERIE TELEVISIVA
Tyler James Williams, Abbott Elementary, ABC
MIGLIORE ATTRICE IN UN RUOLO NON PROTAGONISTA IN QUALSIASI FILM
Angela Bassett, Black Panther: Wakanda Forever, Disney
MIGLIOR ATTORE IN UN RUOLO NON PROTAGONISTA IN QUALSIASI FILM
Ke Huy Quan, Everything Everywhere All at Once, A24
Vittorie per film
The Banshees of Inisherin: 3
Everything Everywhere All at Once: 2
The Fabelmans: 2
Argentina, 1985: 1
Babylon: 1
Black Panther: Wakanda Forever: 1
Elvis: 1
Guillermo del Toro’s Pinocchio: 1
RRR: 1
Tár: 1
Vittorie per distributore
Searchlight Pictures: 3
A24: 2
Universal Pictures: 2
Disney: 1
Focus Features: 1
Netflix: 1*
Paramount Pictures: 1
Prime Video: 1
Warner Bros Pictures: 1
Variant Films: 1
Vittorie per programma
Abbott Elementary: 3
The White Lotus: 2
The Bear: 1
Black Bird: 1
Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story: 1
The Dropout: 1
Euphoria: 1
House of the Dragon: 1
Ozark: 1
Yellowstone: 1
Vittorie per rete/piattaforma
HBO/HBO Max: 4
ABC: 3
Netflix: 2*
Apple TV+: 1
FX: 1
Hulu: 1
Paramount Network: 1
*Netflix ha vinto una volta per il cinema e due volte per la TV