Disney annuncia 7.000 licenziamenti e perdita di abbonati a Disney+ per la prima volta nella sua storia

L'azienda licenzierà 7.000 dipendenti nell'ambito di un piano di ristrutturazione aziendale e di riduzione dei costi che interesserà anche i contenuti, riporta Variety.

La Disney affronta un periodo di cambiamenti Bob Iger, tornato in azienda come amministratore delegato lo scorso novembre, ha presentato al consiglio di amministrazione degli investitori un nuovo piano di ricostruzione per risanare alcuni dei continui problemi del marchio. Dopo diversi debutti deludenti al botteghino, la perdita di 2,4 milioni di abbonati a Disney+ nell’ultimo trimestre del 2022 (il primo calo di utenti della piattaforma registrato dall’azienda) e l’estromissione dell’ex amministratore delegato Bob Chapek, l’amministrazione Iger si sta muovendo per riorientare il futuro dell’azienda: “Questa riorganizzazione porterà a un approccio più redditizio, coordinato e ottimizzato alle nostre operazioni”, ha dichiarato Iger.

Disney annuncia 7.000 licenziamenti
Bob Iger, CEO di Disney

La prima e più controversa misura è il licenziamento di 7.000 dipendenti, pari al 3,2% del personale a livello mondiale. Secondo Variety, questa decisione è destinata a far risparmiare 5,5 miliardi di dollari.

Bob Iger ha giustificato la controversa decisione come segue: “Ci impegniamo a condurre le nostre attività nel modo più efficiente possibile, soprattutto in un contesto economico difficile […] Per contribuire a questo obiettivo, ridurremo la nostra forza lavoro di circa 7.000 unità”. Tuttavia, non ha voluto perdere l’occasione di sottolineare il valore dei posti di lavoro che vengono eliminati: “Sebbene ciò sia necessario per affrontare le sfide che abbiamo di fronte oggi, non prendo questa decisione alla leggera. Ho un enorme rispetto e apprezzamento per il talento e la dedizione dei nostri dipendenti in tutto il mondo. Sono consapevole dell’impatto personale di questi cambiamenti”, ha dichiarato Iger.

Uno dei temi che la nuova amministrazione vuole sostenere è quello dei contenuti. La società ha annunciato nuovi sequel di personaggi già noti (“Frozen: il regno di ghiaccio”,”Zootopolis” e “Toy Story”). Diversamente da Chapek, Iger vuole portare nuove storie dai vecchi blockbuster: “Stiamo intraprendendo una trasformazione significativa, che massimizzerà il potenziale dei nostri team creativi, dei nostri marchi e dei nostri franchise unici”, afferma Iger, riferendosi ai personaggi già affermati.

Iger è un ex amministratore delegato dell’azienda. Forse è da qui che nasce il suo attaccamento ai film del passato. Il suo obiettivo è chiaro nel ricongiungersi alla sua posizione: “Restituire maggiore autorità ai nostri leader creativi, per renderli responsabili delle prestazioni finanziarie dei contenuti”, secondo le parole di Iger. “Crediamo nel lavoro che stiamo facendo per rimodellare la nostra azienda intorno alla creatività, riducendo al contempo le spese. Questo porterà a una crescita sostenuta e alla redditività della nostra attività”, aggiunge.

Un’altra idea discussa durante l’incontro sugli investimenti è stata la possibilità di implementare annunci pubblicitari sulla piattaforma di streaming. Tuttavia, questa ipotesi è stata esclusa per il momento, dopo essere stata testata solo negli Stati Uniti. Disney+ con annunci pubblicitari non produrrebbe “un impatto finanziario significativo”, secondo Christine McCarthy, CFO di Disney.

Riorganizzazione della Disney in tre aree

La Disney come azienda non comprende solo contenuti audiovisivi, ma anche altri prodotti e settori. Il nuovo piano di Iger prevede anche la riorganizzazione della società in tre rami aziendali: Disney Entertainment, ESPN e Parchi, Esperienze e Prodotti.
Disney Entertainment è il cuore delle produzioni firmate Disney. È il segmento di business che si occupa di contenuti e trasmissioni, dove Iger intende portare il cuore dell’azienda.

La seconda delle attività è il suo ramo di trasmissione sportiva, ESPN. Con questa nuova ristrutturazione, ESPN ed ESPN+ vengono scorporati da Disney Entertainment e dal suo itinerario. L’ultima delle società affluenti di questo fiume chiamato Disney è Disney Parchi, Esperienze e Prodotti. Come suggerisce il nome, è responsabile finanziariamente della gestione dei parchi a tema, delle crociere, del merchandising, ecc.

Disney Entertainment sarà guidata da Dana Walden e Alan Bergman. ESPN continuerà a essere guidata da Jimmy Pitaro, mentre Disney Parchi, Esperienze e Prodotti sarà guidata da Josh D’Amaro.

Marco Crespin
Marco Crespinhttp://serialmente.tv/
Mi chiamo Marco e mi occupo professionalmente di SEO, con una forte passione per il mondo dell'intrattenimento, specialmente quando si tratta di serie TV, film e cinema. Mi piace quasi tutto, ma ho un debole per i drammi e i thriller. Mi diverto a catturare sfumature e dettagli che molte volte vengono trascurati. Nel mio tempo libero, niente mi piace di più che rifugiarmi nel buio di una sala cinematografica o rilassarmi a casa, sempre con un buon libro tra le mani che possa stuzzicare il mio pensiero e arricchire la mia conoscenza. Adoro immergermi nei mondi di Stephen King e J.R.R. Tolkien, due autori che ammiro profondamente. La loro abilità nel creare universi complessi e coinvolgenti non smette mai di affascinarmi e ispirarmi. Sono profondamente innamorato dei media e della settima arte, e non posso negare il mio amore per la letteratura. Continuo a esplorare l'infinito universo dell'intrattenimento, assorbendo ispirazione e apprendimento da ogni nuova esperienza, sia che si tratti di un film o di un libro affascinante.

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