Considerata una delle migliori novità dell’anno, la serie “Lo Scontro” (in inglese “Beef“) conta su una stagione composta da 10 episodi della durata di mezz’ora ciascuno, e vanta un’approvazione del 100% di recensioni positive su Rotten Tomatoes.
“Lo Scontro” si distingue per la sua originalità, i colpi di scena e le sottotrame coinvolgenti che attirano gli spettatori, spingendoli a guardare l’episodio successivo. Ecco i 5 elementi chiave che rendono questa serie una delle migliori dell’anno, in cui, dopo una giornata di rabbia, emergono le tempeste interne che ognuno di noi affronta nella propria mente.
Il conflitto
La serie “Lo Scontro” si apre con Danny (interpretato da Steven Yeun), un uomo che lavora come tuttofare nelle case in cui viene assunto. La sua reputazione è scarsa e la sua vita è segnata da debiti e difficoltà economiche. Un giorno, dopo aver acquistato un elettrodomestico, si scontra con un’altra auto, dando il via a un inseguimento in cui entrambi i conducenti si infuriano. Alla guida dell’altra vettura c’è Amy (Ali Wong), una donna d’affari agiata, l’antagonista della storia. Entrambi sono pervasi dalla rabbia causata dalle frustrazioni personali, che sfociano nel desiderio di vendetta.
Frustrazione
La celebre frase “si soffre da entrambi i lati del divario di classe” calza a pennello per questa vicenda. Mentre Danny lotta per sopravvivere e condivide un appartamento con il fratello, Amy deve affrontare una suocera violenta, un marito casalingo e una figlia afflitta da momenti di ansia che la allontanano dalla madre. Entrambi i protagonisti si sentono fuori posto nel mondo e vorrebbero rovesciare la situazione. In effetti, la vendetta che nasce da questo incidente è il loro modo di esprimere la rabbia repressa per una vita che non desiderano.
La vendetta
Gli spettatori si trovano a parteggiare per entrambi i personaggi. Da un lato, si tifa per Danny affinché si vendichi in maniera crudele di questa donna apparentemente senza bisogni né problemi; dall’altro, si desidera che Amy si vendichi dell’uomo la cui auto l’ha spinta oltre il limite della pazienza. Sembra quasi che entrambi abbiano ragione e torto allo stesso tempo, commettendo errori che complicano ulteriormente la situazione. Chi ha diritto alla vera vendetta? Forse entrambi o forse nessuno. È in questo momento che “Lo Scontro” si pone in una posizione imparziale, invitando a riflettere sul fatto che le situazioni non sono mai del tutto bianche o nere.
Minoranze
Il sogno americano, al quale gli immigrati aspirano non appena mettono piede negli Stati Uniti, può realizzarsi. O forse no. Questa tematica viene affrontata attraverso i due personaggi principali, che in questa storia sono antagonisti. Mentre Amy, di origine cinese, ha raggiunto il successo, Danny, di origine coreana, è vittima di un sistema capitalista che lo soffoca con debiti e pressioni. Le due facce della stessa medaglia mostrano la diversità delle esperienze di vita. E ancora una volta, la domanda sorge spontanea: le minoranze sono davvero rispettate e accettate?
Paul e Danny
Danny ha un fratello minore, Paul, che rappresenta il suo opposto. Paul è un ragazzo simpatico, affabile e, nonostante non abbia le idee chiare, ha una visione più positiva della vita. Nel corso della vicenda principale incentrata sulla vendetta, Paul finisce per instaurare un legame con Amy, dando vita a uno dei rapporti più autentici della serie, in cui la donna può esprimere tutto ciò che prova. L’attenzione si rivolge anche al rapporto tra i due fratelli, uniti più dalla frustrazione che dall’amore fraterno.