Il regista greco Yorgos Lanthimos ha in programma due film di prossima uscita: “Poor Things“, un racconto vittoriano ispirato a “Frankenstein” in cui Emma Stone è oggetto di un esperimento scientifico da parte di un eccentrico scienziato interpretato da Willem Dafoe, e “And“, di cui non si sa ancora molto, ma che sorprendentemente ha anche questa coppia di attori come protagonisti. Proprio su “And“, le cui riprese sono già terminate, il New York Times riporta un curioso aneddoto.
“And”: il misterioso film con Emma Stone e Willem Dafoe
Nel film, il personaggio di Emma Stone deve schiaffeggiare il personaggio di Dafoe, che non è presente nell’inquadratura. Pertanto, sarebbe normale che l’attore non fosse presente alla scena e che l’attrice fingesse il movimento. Tuttavia, poiché stiamo parlando di Willem Dafoe, l’attore non solo ha voluto essere presente sul set, ma ha insistito affinché l’attrice lo schiaffeggiasse davvero, in modo che il movimento fosse più reale, e alla fine l’inquadratura è stata ripetuta venti volte.
“È questo che si vuole dagli attori”, dice Lanthimos. “Che vogliano farne parte [del film], in qualsiasi modo”. Il gesto dell’attore non è del tutto sorprendente viste le origini teatrali di Dafoe, che lo hanno già visto estorcere il suo corpo e trasformarsi davanti alla macchina da presa in film come “The Lighthouse”, e presto anche in “Inside”, un film il cui peso poggia interamente sulla sua interpretazione di un ladro d’arte che rimane intrappolato in un appartamento di lusso e deve sopravvivere per mesi in isolamento senza morire di fame.
Willem Dafoe: un attore che non ha paura di correre rischi
L’attore ha raggiunto il punto della sua carriera in cui può scegliere i progetti che desidera. E cosa significa questo quando sei Willem Dafoe? Scegliere progetti ancora più rischiosi. I suoi criteri prevedono che accetti i progetti solo in base al suo istinto e non si fa scrupoli a lavorare con registi emergenti se gli fanno una buona impressione. Un esempio è il già citato “Inside”, che rappresenta il debutto cinematografico del regista greco Vasilis Katsoupis. “Quando sei agli inizi, hai la sensazione che ogni film possa rovinarti la carriera”, dice Dafoe. “Ora posso correre più rischi.”
