Uno dei mondi narrativi più amati dai fan è l’universo cinematografico e magico di Hogwarts. La saga di “Harry Potter” è una serie di romanzi di J.K. Rowling, adattati da David Heyman e dal team in otto eccellenti film. Negli ultimi 20 anni, i personaggi di Harry e dei suoi amici sono riusciti a tenerci impegnati. La fiction londinese è riuscita a catturare un pubblico che va dai bambini piccoli agli adulti.
La trama inizia con Harry, interpretato da Daniel Radcliffe, rimasto orfano perché i suoi genitori maghi sono stati uccisi dal cattivo principale della serie, Voldemort, popolarmente chiamato “Tu sai chi“.
Il tema principale della storia è che, oltre ai normali esseri umani, esiste un mondo segreto di maghi e creature magiche. Questi maghi frequentano una scuola di magia chiamata Hogwarts in cui vengono insegnate loro le arti magiche. Poiché un particolare mago trasformato in cattivo di nome Voldemort crea un mondo di violenza e morte, Harry, insieme ai suoi amici, affronta molte vicende combattendo contro di lui e salvando il mondo.
Voldemort dietro la nuca del professor Quirrell
Il primo film “Harry Potter e la Pietra Filosofale” ci fa conoscere Harry e i suoi amici e tutto ciò che rappresenta il mondo della magia e del mistero. Mentre Harry è entusiasta per il drastico e improvviso cambiamento nella sua vita, il film crea anche una palpabile minaccia a causa del suo nemico primario. Il pubblico prevede il ritorno di Voldemort, ma non si aspetta possa verificarsi così presto.
Quando Harry va a recuperare la pietra magica verso la fine del film, trova il professor Quirrell che lo sta già aspettando. Tuttavia, come si scopre, non era solo. Veniamo a sapere della presenza di Voldemort dietro la nuca di Quirrell e di come lo abbia guidato per tutto il tempo.
Il topo domestico di Ron, ‘Crosta’, era in realtà Peter Minus
Nel “Prigioniero di Azkaban” veniamo a sapere che fu Peter Minus a tradire i genitori di Harry con Voldemort. Quando Voldemort perse i suoi poteri, tutti pensarono che Minus fosse morto. Si scopre invece che Peter non era morto, ma viveva come topo domestico dei Weasley. Peter è l’antagonista principale della terza edizione del romanzo e compare anche nelle edizioni successive fino ai “Doni della Morte“.
La rivelazione degli Horcrux ha dato una speranza per la sconfitta del Signore Oscuro
In “Harry Potter e il Principe Mezzosangue“, viene svelato il concetto di Horcrux. Il Pensatoio è un dispositivo magico che può portare a rivisitare i ricordi. In questa sesta parte della serie, Silente e Harry passano attraverso il Pensatoio e scoprono molti ricordi passati di Voldemort o, più propriamente, di Tom Riddle. Inoltre, esaminano i ricordi del professor Lumacorno e scoprono che Voldemort aveva di fatto diviso la sua anima in sette parti. Questa scoperta fa sperare nella sconfitta di “Tu sai chi“.
Sirius Black è stato un personaggio mal interpretato all’inizio di ‘Harry Potter’
Sirius Black appare per la prima volta nella prima parte della storia, dove viene menzionato per aver prestato la sua bicicletta a Hagrid. Il suo personaggio si è poi sviluppato principalmente ne “Il prigioniero di Azkaban“. Sirius è stato introdotto per la prima volta come l’ex migliore amico del padre di Harry che in seguito ha tradito i suoi genitori, causandone la morte. Da oltre un decennio era detenuto ad Azkaban per l’omicidio di 12 babbani e di Peter Minus.
Come si scoprirà in seguito, Sirius era in realtà una brava persona ed era stato incastrato da Minus. Sirius era anche il padrino di Harry e i due svilupparono un legame molto stretto, come si vede nelle parti successive.
La Coppa Tremaghi era una chiave di accesso per garantire il ritorno di Voldemort
La quarta parte della saga “Il calice di fuoco” rappresentò un punto di svolta importante, con il ritorno del “Signore Oscuro“. Il torneo Tremaghi, che avrebbe dovuto essere un gioco di trionfi e di gioia, si è rivelato l’esatto contrario. Nell’ultima scena, Harry e Cedric Diggory decisero di vincere la coppa insieme. Tuttavia, ben presto scoprirono che la coppa era in realtà una chiave di accesso che conduceva a Voldemort in persona. Su ordine di Voldemort, Minus uccise Diggory. Poi prese il sangue di Harry che alla fine portò di nuovo all’ascesa di Voldemort.
Ginny fu la prima ad aprire la Camera dei Segreti
“Harry Potter e la Camera dei Segreti” è un film ricco di dramma e mistero. La Camera dei Segreti è una parte molto importante dell’intera storia, poiché segna l’inizio del tentativo di Voldemort di risorgere. E rappresenta sicuramente un importante colpo di scena, in quanto apprendiamo che è stata Ginny Weasley ad aprire la Camera dei Segreti. Nel corso della storia, Tom Riddle prende il controllo completo di Ginny attraverso il suo diario, causando il caos a Hogwarts.
Piton che uccide Silente
Uno dei maggiori shock della storia è stato dato da “Harry Potter e il Principe Mezzosangue“. Silente era uno dei maghi più potenti ed era molto caro ai fan. Come già sappiamo, Draco Malfoy fu incaricato da Voldemort di uccidere Silente. Tuttavia, non è particolarmente scioccante che un Draco spaventato non sia stato in grado di farlo. Il colpo di scena più importante è stato quando, alla fine della scena, Piton si è preso la responsabilità di mormorare “Avada Kadavra“, uccidendo finalmente Silente. Un altro importante colpo di scena segue quando Piton rivela a Harry di essere il “Principe Mezzosangue”.
Il professor Moody si rivela essere Barty Crouch Jr.
Conosciamo bene il commento “maledetto” sulla posizione degli insegnanti di “Difesa contro le Arti Oscure“. Non è quindi una sorpresa che il professor Moody si riveli essere, beh, non lui. Nel corso del “Calice di fuoco“, vediamo il professor Moody come un normale insegnante, che aiuta persino Harry durante il Torneo Tremaghi. Tuttavia, la Rowling rivela molto abilmente alla fine che il professor Moody è in realtà Barty Crouch Jr. che lavora con Voldemort per portare Harry alla Coppa Tremaghi, che in realtà era un passaporta.
Silente sapeva dell’imminente sacrificio di Harry
Silente è stato uno dei maghi più potenti e rispettati, e la gente lo accetta ampiamente. Tuttavia, ci sono alcuni casi che possono far sorgere qualche dubbio sul nostro mentore preferito. Come vediamo, ne “L’Ordine della Fenice“, Silente sembra un po’ distante e poco reattivo nei confronti di Harry. In seguito, verso la metà dei “Doni della Morte“, Harry inizia a mettere in dubbio alcune delle sue azioni. Poi, verso la fine, viene rivelato che Silente è sempre stato consapevole che Harry era l’ultimo Horcrux. E che Harry ha dovuto sacrificare la sua vita per far morire Voldemort.
L’ultimo ricordo del Pensatoio di Piton
Per la maggior parte della storia, Piton è stato un “cattivo parziale” nei confronti di Harry e il suo odio verso di lui era molto evidente. Poi, il suo sostegno al “Signore Oscuro” è stato rivelato. L’uccisione di Silente da parte di Piton ha ulteriormente accresciuto il suo lato oscuro. Tuttavia, nell’ultima parte, la vera identità di Piton viene finalmente rivelata. Mentre viene ucciso da Voldemort, Piton chiede a Harry di portare le sue lacrime nel Pensatoio e di vedere i suoi ricordi per l’ultima volta. Quando Harry lo fa, gli viene finalmente rivelato che Piton non era il mostro che credeva.
Con l’obiettivo di proteggere Harry, Piton ha sempre eseguito gli ordini di Silente, compresa l’uccisione del preside. Piton rivela inoltre a Harry che tutto ciò era motivato dall’amore di Piton per la madre di Harry, Lily Potter.
