Ben Affleck critica Netflix e mette in discussione il rapporto tra quantità e qualità delle sue produzioni

Non si possono fare 50 grandi film con un processo da catena di montaggio“. Ben Affleck critica Netflix e mette in discussione il rapporto tra quantità e qualità delle sue produzioni.

Se analizziamo l’offerta delle tante – sempre più numerose – piattaforme di streaming a disposizione degli abbonati, Netflix è probabilmente quella che vede la proporzione più sbilanciata tra il suo enorme quantità di produzioni e la qualità delle sue serie e dei suoi lungometraggi. Un’opinione condivisa anche dallo stesso Ben Affleck.

Ben Affleck critica Netflix e la definisce una “catena di montaggio”, dice che la nuova casa di produzione sua e di Matt Damon mescolerà prodotti di “qualità” e “commerciali”

“Non vedo alcuna differenza tra pubblicità e qualità”, ha dichiarato Affleck durante un’ampia sessione di domande e risposte al DealBook Summit del New York Times a New York, insieme al partner investitore di Artists Equity, Gerry Cardinale di Redbird Capital.

Ben Affleck critica Netflix

Ben Affleck dice che il suo nuovo studio Artists Equity, in collaborazione con Matt Damon, punta a film commerciali ma intelligenti, che riconoscano i gusti popolari, ma che “la gente possa ricordare per 20 anni”.

Perché Ben Affleck critica Netflix

L’attore, regista e ora amministratore delegato della nuova casa di produzione Artists Equity ha lanciato un paio di frecciatine alla Grande N del VOD (video on demand), mettendo in discussione il rapporto tra qualità e quantità e la possibilità di dare forma a buoni film con quello che definisce un processo da “catena di montaggio”. Lo ha detto durante il DealBook Summit:

Se chiedete a Reed Hastings [presidente co-esecutivo di Netflix]…. Sono sicuro che c’è un certo rischio, e sono sicuro che avevano una grande strategia, ma io avrei detto: “Come possiamo fare 50 grandi film? Com’è possibile? Non c’è una team abbastanza ampio. Non si può fare. È qualcosa che richiede attenzione, dedizione e lavoro e che resista a un processo da catena di montaggio. Scott Stuber [presidente della divisione cinematografica di Netflix] è un uomo intelligente e di talento che apprezzo molto… ma è un lavoro impossibile.

Ben Affleck

“C’è un pubblico più vasto per i film d’azione che per i piccoli drammi – lo capisco. Alcuni generi hanno una diffusione più ampia e non si può non tenerne conto. Ma facciamo un buon film, sorprendiamo il pubblico, facciamo in modo che si interessi a questo”, ha aggiunto.

Finora, sette film sono stati nominati per l’Oscar al miglior film, ma solo due di essi -“The Irishman” e “Don’t Look Up”- figurano nella Top 10 dei film più riprodotti sulla piattaforma. Curioso, a dir poco.

“La prima ondata di streaming era incentrata sul volume”, ha dichiarato Cardinale. “La seconda ondata riguarda la qualità”.

La coppia si è unita a un’eclettica rosa di partecipanti all’evento di un giorno che prevede la presenza di dirigenti di Hastings e del CEO di Amazon Andy Jassy, oltre a video domande e risposte con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy e Sam Bankman-Fried, fondatore della borsa criptovaluta FTX.

Affleck, Damon e Cardinale, fondatore e socio amministratore di Redbird, hanno annunciato formalmente il lancio della loro casa di produzione guidata da artisti all’inizio di questo mese, progettando di collaborare con i registi per potenziare la visione creativa e ampliare l’accesso alla partecipazione ai profitti attraverso “partnership imprenditoriali” con i registi.

Michael Joe, ex COO di STX Films ed ex EVP di Universal Pictures, è il direttore operativo.

I suoi fondatori hanno definito Artists Equity una piattaforma di monetizzazione della proprietà intellettuale basata su tre principi fondamentali: ampliare l’accesso alla partecipazione agli utili, alimentare la monetizzazione della proprietà intellettuale attraverso le partnership con i creatori e sfruttare un approccio alla distribuzione basato sui dati.

Marco Crespin
Marco Crespinhttp://serialmente.tv/
Mi chiamo Marco e mi occupo professionalmente di SEO, con una forte passione per il mondo dell'intrattenimento, specialmente quando si tratta di serie TV, film e cinema. Mi piace quasi tutto, ma ho un debole per i drammi e i thriller. Mi diverto a catturare sfumature e dettagli che molte volte vengono trascurati. Nel mio tempo libero, niente mi piace di più che rifugiarmi nel buio di una sala cinematografica o rilassarmi a casa, sempre con un buon libro tra le mani che possa stuzzicare il mio pensiero e arricchire la mia conoscenza. Adoro immergermi nei mondi di Stephen King e J.R.R. Tolkien, due autori che ammiro profondamente. La loro abilità nel creare universi complessi e coinvolgenti non smette mai di affascinarmi e ispirarmi. Sono profondamente innamorato dei media e della settima arte, e non posso negare il mio amore per la letteratura. Continuo a esplorare l'infinito universo dell'intrattenimento, assorbendo ispirazione e apprendimento da ogni nuova esperienza, sia che si tratti di un film o di un libro affascinante.

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